sabato 27 aprile 2013

Il vento del perdono... la roccia dell'amore.

Si dice che... 

"Due amici, erano in cammino nel deserto, quando ad un certo punto del loro viaggio, litigarono in malo modo e uno schiaffeggiò il compagno.

L’altro, offeso non disse nulla, si fermò, prese un ramoscello e con la punta di questo scrisse sulla sabbia: ‘’Oggi il mio migliore amico mi ha dato uno schiaffo.’’

Continuarono il loro viaggio finché giunti all’oasi sentirono il bisogno di bagnarsi.

Colui che aveva ricevuto lo schiaffo rischiò di affogare ma fu tratto in salvo dal compagno che gli tese la mano.

Ripresosi, questi prese un temperino ed incise su di una pietra: ‘‘Oggi il mio migliore amico mi ha salvato la vita.’’

Incuriosito di ciò l’amico chiese a costui: ‘‘Perché dopo averti ingiuriato, bestemmiato, schiaffeggiato, tu scrivi ciò e perché questa volta non sulla sabbia ma su una pietra? ’’

L’altro sorridendo rispose: ‘‘Quando un grande amico ci offende dobbiamo scriverlo sulla sabbia, così ché il vento del perdono soffiando avrà cura di cancellarlo; per altro quando ci salva la vita dobbiamo scriverlo sulla pietra della memoria del cuore, cosi ché nessun vento al mondo potrà cancellarlo.’’ (fonte web)


Monsignor Andrè Leonard, vescovo di Bruxelles, viene insultato e aggredito dalle  femen, ho visto le immagini e pensato all'odio con cui Satana ha usato l'uomo contro Cristo.
Ho pensato alle parole del Santo Padre: “La persecuzione incomincia proprio per motivi religiosi e per la gelosia”,  ma non solo “i discepoli erano pieni di gioia di Spirito Santo”, “parlano con la bellezza, aprono strade”ecco... lui pregava!


Nessun commento:

Posta un commento