giovedì 29 agosto 2013

Al mio amato


Quando potrò cantare la tua lode oh mio amore...
Ogni giorno che mi è dono
come tu stesso sei.
La bellezza che giunge da Dio
arriva al cuore
ma essendo esso sempre troppo piccolo
ed essa sempre tanto grande
trabocca, zampilla, si espande.

Sì, tu sei mio ed io, tua
come la mano che coglie la rosa,
s'inebria del suo profumo
accarezza la sua bellezza
pur sapendo e sentendone le spine.

Tu sei la bellezza umana
che ho sempre desiderato,
la base della casa,
le colonne del nostro rifugio,
il focolare per il figlio e come tetto
la potenza e la grandezza di Dio.

Mio amato, a te canto una lode dell'amore
tra un uomo e una donna,
così fragile e imperfetto
come un fiore...un frutto!
così caldo e tenero...come un grembo materno!
così desideroso di unità...
da sentirsi uno l'ala dell'altro.


Scritta per te, mio amore per i nostri 25 anni di matrimonio.

Foto web

martedì 27 agosto 2013

Dormivo e sognavo

"Dormivo e sognavo
che la vita non era
che gioia.

Mi svegliai e vidi
che la vita non era
che servizio.

Servii e vidi
che il servizio non era
che gioia!".

Rabindranath
Tagore


(1861 - 1941 )

Scrittore e filosofo indiano.

Foto web 

lunedì 26 agosto 2013

Medjugorje messaggio del 25 Agosto 2013

Cari figli! 

Anche oggi l’Altissimo mi dona la grazia di essere con voi e di guidarvi verso la conversione. 

Giorno dopo giorno Io semino e vi invito alla conversione perché siate preghiera, pace, amore e grano che morendo genera il centuplo. Non desidero che voi, cari figli, abbiate a pentirvi per tutto ciò che potevate fare ma non avete voluto. Perciò, figlioli, di nuovo con entusiasmo dite: Desidero essere segno per gli altri”. 

Grazie per aver risposto alla mia chiamata

sabato 24 agosto 2013

Le persone omosessuali sono chiamate alla castità.


2357 L'omosessualità designa le relazioni tra uomini o donne che provano un'attrattiva sessuale, esclusiva o predominante, verso persone del medesimo sesso. Si manifesta in forme molto varie lungo i secoli e nelle differenti culture. La sua genesi psichica rimane in gran parte inspiegabile. Appoggiandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni, 238 la Tradizione ha sempre dichiarato che « gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati ». 239 Sono contrari alla legge naturale. Precludono all'atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun caso possono essere approvati.
2358 Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali profondamente radicate. Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione.
2359 Le persone omosessuali sono chiamate alla castità. Attraverso le virtù della padronanza di sé, educatrici della libertà interiore, mediante il sostegno, talvolta, di un'amicizia disinteressata, con la preghiera e la grazia sacramentale, possono e devono, gradatamente e risolutamente, avvicinarsi alla perfezione cristiana.

2360 La sessualità è ordinata all'amore coniugale dell'uomo e della donna. Nel matrimonio l'intimità corporale degli sposi diventa un segno e un pegno della comunione spirituale. Tra i battezzati, i legami del matrimonio sono santificati dal sacramento.
2361 « La sessualità, mediante la quale l'uomo e la donna si donano l'uno all'altra con gli atti propri ed esclusivi degli sposi, non è affatto qualcosa di puramente biologico, ma riguarda l'intimo nucleo della persona umana come tale. Essa si realizza in modo veramente umano solo se è parte integrante dell'amore con cui l'uomo e la donna si impegnano totalmente l'uno verso l'altra fino alla morte »

venerdì 2 agosto 2013

MEDJUGORJE. MESSAGGIO 2 AGOSTO 2013: Pregate per il dono dell’amore

Cari figli,
se solo sapeste,

se solo vorreste, 
in piena fiducia, 
aprire i vostri cuori,
capireste tutto,
capireste con quanto amore vi chiamo,
con quanto amore desidero cambiarvi,
per rendervi felici, 
con quanto amore desidero rendervi seguaci di mio Figlio e donarvi la pace nella pienezza di mio Figlio.
Capireste l’immensa grandezza del mio amore materno, perciò,
figli miei,
pregate,
perché solo attraverso la preghiera cresce la vostra fede e nasce l’amore,
amore con il quale anche la croce non sarà più insopportabile perché non la porterete da soli.

In unione con mio Figlio, glorificate il nome del Padre Celeste.
 
Pregate, pregate per il dono dell’amore, 
perché l’amore è l’unica verità, 
l’amore perdona tutto, 
serve tutti e vede tutti come fratelli. 

 Figli miei, apostoli miei, grande è la fiducia che il Padre Celeste, attraverso me, la Sua serva, vi ha dato, per aiutare coloro che non lo conoscono, affinché si riappacifichino con Lui, affinché Lo seguano, perciò vi insegno ad amare, perché solo se avrete amore potrete risponderGli. 

Nuovamente vi invito: amate i vostri pastori, pregate affinché in questo tempo difficile il nome di mio Figlio si glorifichi attraverso la loro guida.
Vi ringrazio.