lunedì 22 luglio 2013

Fidarsi di Dio.

 Abramo Non sa quello che Dio ha in mente, ma si fida: se Dio chiede qualcosa è per la vita. Ha comunque imparato che si puo' fidare di Dio anche quando non sembra. Non sa "come", ma sa "che": Dio non agisce mai per il male, ma sempre per il bene; non suo (come ritiene la mentalità pagana) ma dell'uomo.
  
don Marco Pratesi


Fidarsi di Dio così come un bimbo ha fiducia nel suo Papà.

 

venerdì 5 luglio 2013

La Verità non mi appartiene semmai m'illumina

ed io non posso far altro che cercare di accoglierla.

 

Spesso l'uomo quando si apre alla luce, senza accorgersene finisce col credere nella sua infinita piccolezza che quella luce sia tutta lì, e magari pone la sua fiducia in un solo uomo e non si apre all'altro. Credendo erroneamente che la verità appartenga ad uno ma in realtà la Verità appartiene a Dio che nella diversità del Creato e così anche dell'uomo, crea completezza e ci richiama sempre all'armonia e mai alla divisione.

Ogni uomo può essere un ponte tra Dio e - noi - e non solo tra Dio e me stesso.

"il Dio vero è il Dio fedele"

Allora "amore e verità non si possono separare" perché solo l'amore vero supera la prova del tempo e diventa fonte di conoscenza. E poiché la conoscenza della fede nasce dall'amore fedele di Dio, "verità e fedeltà vanno insieme".
Oggi, però, la verità "è ridotta spesso ad autenticità soggettiva del singolo, valida solo per la vita indi­viduale. Una verità comune ci fa paura...

Essendo la verità di un amore, non è veri­tà che s'imponga con la violenza, non è verità che schiaccia il singolo. Nascendo dall'amore può ar­rivare al cuore, al centro personale di ogni uomo. Risulta chiaro così che la fede non è intransigente, ma cresce nella convivenza che rispetta l'altro. Il credente non è arrogante; al contrario, la verità lo fa umile, sapendo che, più che possederla noi, è essa che ci abbraccia e ci possiede. Lungi dall'irrigidirci, la sicurezza della fede ci mette in cammino, e rende possibile la testimonianza e il dialogo con tutti.

 Dall'enciclica "Lumen fidei"

(iniziata da Papa Benedetto e conclusa da Papa Francesco)

giovedì 4 luglio 2013

quindi, noi esistiamo, per così dire, già da sempre...

Oggi leggendo alcune pagine del libro Jean Guitton
Grichka Bogdanov- Igor Bogdanov
Dio e la scienza,

 mi sono soffermata su:


mentre le stelle sono degli oggetti materiali, le particelle subatomiche non sono dei piccoli granelli di polvere. Sono piuttosto, come abbiamo visto, delle - tendenze a esistere -



così ha riecheggiato nel mio cuore quel che pressapoco sento ma che il Santo Padre Benedetto XVI disse all'U.G. del 5 dicembre 2012:


 
Noi esistiamo, fin dall’eternità nella mente di Dio, in un grande progetto che Dio ha custodito in se stesso e che ha deciso di attuare e di rivelare «nella pienezza dei tempi» ... quindi, noi esistiamo, per così dire, già da sempre.

mercoledì 3 luglio 2013

MEDJUGORJE- Messaggio del 2 luglio 2013

Cari figli

con amore materno vi prego di donarmi i vostri cuori perché io possa presentarli al mio Figlio e liberarvi, liberarvi da tutto quel male che vi rende sempre più schiavi e vi allontana dall'unico Bene - mio Figlio, da tutto ciò che vi guida sulla via sbagliata e vi toglie la pace. Io desidero guidarvi verso la libertà delle promesse di mio Figlio perché desidero che qui si compia completamente la volontà di Dio, perché attraverso la riconciliazione con il Padre Celeste, il digiuno e la preghiera nascano apostoli dell'amore di Dio, apostoli che liberamente e con amore diffonderanno l'amore di Dio a tutti i miei figli, apostoli che diffonderanno l'amore fiducioso nel Padre Celeste e apriranno la porta del cielo. Cari figli, offrite ai vostri pastori la gioia dell'amore e del sostegno così come il mio Figlio ha chiesto a loro di offrirlo a voi.

Vi ringrazio.

Petizione on line a sostegno di Nicolas, il ragazzo incarcerato in Francia perché manifestava contro le nozze gay

http://www.tempi.it/petizione-on-line-nicolas-francia-carcere-contro-nozze-gay#.UdQQtNgfJdY

Un ragazzo che aveva manifestato contro le nozze gay e che si era rifiutato di seguire i poliziotti è stato  processato per direttissima, condannato a quattro mesi di carcere e al pagamento di una multa.

Questa è libertà?

e... per chi?