venerdì 4 gennaio 2013

La scelta politica è un dovere anche cristiano?

La politica non mi è mai piaciuta ma oggi, forse, capisco che votare è anche un dovere. Non nascondo che  ne sono disgustata ma mossa dalla speranza leggo per cercare di capire chi può rappresetarmi, poichè questo è il senso del voto. Di questi politici, trovo che nessuno mi rappresenti poichè ognuno di essi sembra essersi mosso per il proprio egoismo. Hanno pensato a se stessi, ai propri famigliari, parenti amici ecc... Insomma una vera casta. Questo mi fa pensare con paura alla bruttissima rivoluzione francese, quando  iniziò a mancare anche il pane mentre i cortigiani nelle ville, vivevano nel lusso dimentichi del popolo.

Qualcuno parla di Grillo come il solo capace di mandare a casa la casta per far riprendere al popolo il potere ma in realtà oso pensare ad un lupo travestito d'agnello (al riguardo inserisco due link di due diversi video, in uno la mancanza di rispetto verso la libertà altrui e nell'altro un certo livore verso il Papa e cmq verso un'altro uomo. L'odio non è mai da Dio). Altri partiti che si definiscono vicini al popolo e vorrebbero tassare di più i ricchi (magari fosse vero, non si capisce finora dove stavano e perchè non l'hanno mai fatto) e poi vedi che nei loro programmi si prevedono leggi come il riconoscimento delle coppie di fatto (in Francia a favore dei gay, vorrebbero togliere il nome di mamma e papà per lasciar posto a: genitore 1 e genitore 2), leggi a favore dell'eutanasia!
No, non posso esentarmi dal votare, poichè il popolo è responsabile e influenza il legislatore e se non seguirò la politica o l'uomo politico allora sceglierò CHI DIFENDERA' I VALORI NON NEGOZIABILI.
Un cattolico segue Cristo che è Dio e il nostro Dio ama la vita e ci ha indicato la famiglia come via d'amore di Dio e verso Dio.



Vieni Spirito del Signore e aiutaci a capire; rendici uomini più liberi e sempre più capaci del bene.

3 commenti:

  1. qui: http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2012/06/03/APDkh8dC-grillo_disturbi_parroco.shtml trovo una grave mancanza di rispetto e arroganza umana.

    e poi qui... http://www.youtube.com/watch?v=yFRio2vnxo0 e in tanti altri commenti cerca chi non lo cerca e... attacca.

    Si può chiamare amore? si può defnirlo rispetto?

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  2. Un buon programma mi sembra invece questo: http://www.ioamolitalia.it/vogliamo/punti-qualificanti--del-programma-politico.html
    "Lo stipendio alle madri che scelgono di occuparsi a tempo pieno dei figli, della famiglia, della casa
    • Io amo l'Italia considera un'emergenza nazionale la crisi demografica e attribuisce la priorità alla promozione della cultura della vita, favorendo
    la nascita di più figli italiani, più incentivi alla maternità, ---più sostegno alla famiglia naturale,---
    --- più sicurezza lavorativa ai giovani--- affinché siano
    messi nella condizione di poter generare nuova vita
    • Al fine di porre un argine all’eccidio-suicidio demografico che ha fatto sprofondare l'Italia agli ultimissimi posti per tasso di natalità nel
    mondo, provocando il declino della società autoctona e accelerando il dissolvimento della nostra civiltà, anche in considerazione dell'effettiva
    valenza economica del lavoro domestico, Io amo l'Italia riconosce il dovere dello Stato, il diritto delle madri e l'opportunità strategica di cor-
    rispondere uno stipendio alle madri che scelgono di occuparsi a tempo pieno dei figli, della famiglia, della casa e in alternativa di concedere
    dei sussidi alle madri lavoratrici
    • Considerando che la ---promozione della cultura della vita--- s'ispira alla ragione e al sano amor proprio,
    ---Io amo l'Italia è contraria a tutto ciò
    che nega la promozione della vita,---
    quale l'aborto, l'eugenetica, l'eutanasia e il matrimonio omosessuale, pur nel rispetto della dignità e libertà
    di ciascuna persona"

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  3. Purtroppo oggi Magdì Cristiano Allam decide di separarsi dalla Chiesa.
    Per me, questa decisione, è un grande errore ma del resto siamo uomini liberi, posso solo riflettere che ciò che ci divide dalla Chiesa non è mai buona. La Chiesa è la mia famiglia e m'insegna a guardare ciò che mi unisce agli altri e non ciò che mi divide.

    A lui ho personalmente scritto:

    Essere dentro la Chiesa Cattolica, seguire il Santo Padre per cui abbiamo pregato tanto che venisse scelto dallo Spirito di Dio, significa per me seguire la Via del Signore, nel modo ordinario, capendo anche che io della Chiesa ne faccio parte è la mia famiglia ed insieme camminiamo guardando a tutti gli uomini creati da Dio con apertura, cercando in tutti ciò che ci unisce e non ciò che ci divide. Diversamente io stessa rischierei di essere fanatica. Spero di essermi ben spiegata. Io spero tanto Magdì, che tu possa riflettere, a volte possiamo sbagliare nelle nostre riflessioni ma è necessario poterle rivedere non chiudendosi mai nell'egoismo di ciò che ci fa più comodo pensare. Dio se vogliamo ci aiuta ad abbattere i nostri muretti e ci rende sempre un pò più... liberi.

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