giovedì 28 novembre 2019

Essere madre si è col cuore

Tanti anni fa Simona, una mia cara amica, mi disse: Teresa... Non resterai con un solo figlio? Ti vedo così materna che mi pare impossibile non vederti con tanti bambini!
Aveva ragione.
Ricordo in campeggio quando seduti sull'amaca, raccontavo le fiabe al mio amato figlio, ci ritrovavamo circondati da bambini e il mio bimbo dapprima solo con me, ad un certo punto guardava intorno stupito. Ma grazie a Dio non è mai stato geloso anzi... Per lui erano tutti amici.
Nel mio cuore era così... Sapevo che lui era il mio unico figlio, l'amato! ma nonostante ciò il mio cuore emanava tenerezza e dolcezza per tutti.
Spesso ho sentito ed ancora sento una certa accusa o rimprovero verso i figli unici, ma il mio non è così e bisogna sempre state attenti alle accuse, perché se no le si potrebbero fare da entrambe le parti. Brutta cosa.
Ricordo il mio parto, la sensazione, anzi direi quasi la certezza che la Madonna delle Grazie abbia protetto me e il bimbo. Ricordo le ostetriche ironizzare sul fatto che io abbia anche solo desiderato di partorire a casa, così come ricordo il primario sconsigliarmi vivamente di avere altre gravidanze.

"Paternità responsabile"è una
frase del nostro Papa e forse io rientro in questo concetto? Sono cristiana cattolica e questa frase mi consola. Perché noi cristiani siamo aperti alla vita ma nel mio caso forse... avrei rischiato di lasciare orfani e vedovo? No... Avevamo tante cose da compiere ancora insieme!

Ma il buon Dio che tutto conosce, mi ha donato i suoi bimbi a catechismo. Bimbi che a volte mi chiedono di voler essere miei figli e si stupiscono che io ne abbia uno.
È vero ne ho uno ma anche tanti!

La prudenza nelle parole e nei giudizi non è mai troppa.

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