venerdì 28 marzo 2025

Assomigliare al Padre

 Solo con Dio la nostra vera felicità.


Il figlio più giovane parte per un paese lontano... . Forse aveva creduto, pensato di aver trovato la sua felicità lontano dal padre. Ma non era vero e quando sente di aver toccato il fondo del buio, lì si rimette in cammino per ritornare dal padre. In questo cammino forse credeva di aver capito quale fosse la ricchezza, ma in realtà di giusto nei suoi pensieri c'era solo la sua meta: Il ritornare dal padre! 
Al padre buono e misericordioso gli basta anche solo il vederlo ritornare! si accontenta dei suoi suoi passi, anzi gioisce e questa gioia meravigliosa la dona al figlio ritrovato. 
Lo riveste!  Lo mette sotto la sua protezione  che è il suo amore che lo attendeva!
Ma come mai in questo racconto si parla anche dell'altro figlio che... Sembra brontolare quando ritorna a casa e vede la festa che il padre fa per il figlio. Addirittura pare rimproveri il padre della sua bontà verso il figlio ritrovato e bisognoso di perdono.

Ecco... Forse capisco che come cristiano in cammino  sono stato come il figlio prodigo ma anche come  quel figlio che non capisce l'immensità del cuore del padre buono. Lui si, è un figlio che lavora per il padre, sta sempre lì vicino ma però...non riesce a gioire per un fratello e un figlio ritrovato.
Eppure stando vicino al Padre avrebbe dovuto capire che è un padre buono ed è necessario sperimentare sempre questa bontà!
Ecco perché a volte il buon padre che mi lascia camminare in libertà mi fa sperimentare che se cado lui è lì sempre, per abbracciarmi ancora, e dirmi del suo amore che non solo è Misericordia ma vuole che io gli somigli. Somigliare al Padre!

Il mio lavoro per Lui non è solo il curarmi della terra, del lavoro e di fare bene tutte le cose ma è il curarmi del suo gregge. Il suo gregge sono i Suoi figli. Questo gli è gradito!
Un po' mi fa pensare a  Caino e Abele. 
Ah che storia meravigliosa e ricca di riflessione. 

Curarmi dei fratelli che mi ha dato, questo è il lavoro e il dono che il Padre gradisce.

Perché essi sono parte di me, sono parte di quella Gioia che Dio mi ha dato nell'essere in un corpo solo.
Gesù ha sofferto per questa unità. Soffro? Prego per i fratelli che non conoscono la Misericordia? 
Ecco... Sono come Gesù e Gesù è nel Padre
Lo Spirito Santo è colui che soffia sui passi buoni da fare in questa terra e mi sospinge verso le altezze più grandi.
Ciò che è del Padre è del Figlio e ciò che è del Figlio è del Padre così i figli di Dio sono miei figli, i fratelli di Cristo sono miei fratelli. Sono madre anch'io, in Dio. 
Chi è mia madre, chi sono i miei fratelli? Coloro che fanno la Sua volontà! 


Dal Vangelo secondo Luca
Lc 15,1-3.11-32

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