giovedì 26 dicembre 2024

Medjugorie messaggio annuale di Natale 2024 Jacov

 “Cari figli, oggi in questo giorno di grazia, in modo particolare vi invito a non vivere la vita tendendo verso gli obiettivi terreni e a non cercare la pace e la gioia nelle cose terrene perché in questo modo la vostra vita è avvolta dalle tenebre e non vedete il senso della vostra vita.

Figlioli, aprite la porta del vostro cuore a Gesù, permettetegli di avvolgere tutta la vostra vita perché possiate iniziare a vivere nell’amore e nella misericordia di Dio.
Figli miei soltanto con Gesù nei vostri cuori conoscerete il vero obiettivo della vostra vita e tenderete verso la salvezza eterna.
Io vi benedico con la mia benedizione materna.”

Con approvazione ecclesiastica

mercoledì 25 dicembre 2024

Medjugorje messaggio del 25 Dicembre 2024

 “Cari Figli!


pregate, pregate, pregate, affinché la pace regni in ogni cuore e prevalga su ogni male ed inquietudine.


Grazie per aver risposto alla mia chiamata”



Con approvazione ecclesiastica

martedì 17 dicembre 2024

8

 Essere figli. 

Che cos'ho ereditato da mio padre? 

Allora... Se uso i toni accusatori che vanno tanto di moda, potrei dire che non mi ha dato mai carezze, poteva fare...e non ha fatto e invece no!  Mi ha insegnato, ancora oggi che non è accanto a noi, mi insegna ad essere figlia ma non perché io sia una brava figlia ma perché lui è un bravo padre. Lui assomiglia al Padre!  Anche con i suoi silenzi mi ha amato, perché spesso quei silenzi erano pieni di pazienza e rispetto per le cose che non capivo e che forse capisco ora. Lui è padre amorevole, perché spesso mi ha guardata anche sbagliare ma lui c'era, magari un consiglio o un solo sguardo ma c'era. Era lì fiducioso, non ha mai smesso di essere un esempio di virtù, di essere padre anche quando forse qualche volta o sempre non sapevo essere figlia. Lo amavo? Si... Di un amore infantile, colmo di errori ma era lui che amava! Lui era la roccia. 

Posso o no assomigliare questo suo essere padre al Padre? Si, lo posso e il fatto che io lo senta esistere anche ora che non lo vedo, mi parla dell'eternità che è Dio. Vicino più di prima. 

Cosa lasciare a chi legge? Siate padri forti e responsabili, amate la vostra sposa così come Gesù è morto per la Chiesa. Amate i vostri figli perché di voi si ricorderanno l'amore come a una fonte d'acqua viva che sarà dolcezza e compagnia nei loro passi. Amate perché voi potete essere come un riflesso di Dio sulla Terra. 


Alle donne che sembrano aver perso la bellezza della loro maternità e femminilità dico: cercate "l'essenziale che è invisibile agli occhi" e lasciate stare le apparenze, voi potete aiutare l'uomo ad essere più uomo se voi sarete più Donne. Voi potreste essere il focolare della famiglia, della società... Del mondo. È poca cosa? No... è già un po' di Eternità qui.


Pag. 7

Dopo ciò che ho scritto, potrei stare in silenzio ma in realtà la morte non ha l'ultima parola, non c'è il silenzio, ma vita in Dio. 

È vero che il buon Dio ci vuole rendere partecipi della salvezza, così come un padre aiuta e incentiva il proprio piccolo a compiere i primi passi e poi a camminare, a correre ad andare in bici! 
Ci sono dei pilastri,  un'ordine nella vita. 
non è vero che ama e fa ciò che vuoi, vuole dire che l'amore è amore e tutto ciò che pensi e desideri sia buono. No, l'Amore è innanzitutto una persona: Dio. Che essendo nostro Padre ci vuole perfetti come Lui. Questo è un cammino che si può compiere in compagnia delle virtù. Dio ci ha dato un corpo e uno spirito, pertanto entrambi sono preziosi. Infatti Gesù stesso che è Figlio del Padre si è fatto carne! Uomo. Con un corpo, il suo corpo. 
Il buon Dio ci ha donato l'intelligenza e quindi se si seguono gli istinti, si perde la bellezza di questa umanità fatta a immagine e somiglianza di Dio. Si perde anche la libertà e si diventa schiavi del male. Lo Spirito Santo può abitare in un corpo con  brutti pensieri e azioni? Ciò che è buono e bello ci viene detto da Dio stesso. 

Ricordo una frase famosa del Papa: io o Dio.

Quindi... Ognuno sceglie e Dio è una scelta!

Purtroppo viviamo un tempo in cui la Menzogna sembra aver preso il trono della verità. Ma come tutte le menzogne è un illusione.

venerdì 6 dicembre 2024

Tutte le cose sussistono in Lui

 Dio è musica, profumi, colori. Dio è tutto è lui l'amore. Lo ritrovo in ogni bellezza di questo mondo tra le note musicali, tra i petali dei fiori, nel volo meraviglioso di un insetto, nel canto di un uccello. Lo ritrovo in un cielo che sembra da Lui dipinto. Lo sento nelle note di chi compone, nella saggezza di un medico che mi parla, nel cuore di una madre che ama e di un padre che dona la sua vita e mi fa gioire nel sorriso di un bimbo. 

Grazie Dio!


https://youtu.be/ep3LPw5Azio?si=BgdEBa-FOa988WVc


In un tempo in cui tanti sembrano essersi dimenticati della Verità, io vi dico: Innamoratevi di Dio perché tutto passa solo Dio resta. Lui è l'eterno, parlagli perché attende un battito del tuo cuore. Non vuole perfetti ma figli. 

                              -   -   -


"Scoprire di essere figli dona l'intima convinzione di ricominciare a vivere. Questa ritrovata dignità non aspira al perfezionismo ma alla misericordia." (Padre Roberto Pasolini)


martedì 26 novembre 2024

Medjugorje messaggio del 25 Novembre 2024

 “Cari figli!


In questo tempo di grazia dell’attesa, desidero invitarvi alla preghiera affinché l’Avvento sia la preghiera della famiglia.


In modo particolare, figlioli, che abbraccio con tenerezza, vi esorto alla preghiera per la pace nel mondo, affinché la pace prevalga sull’inquietudine e l’odio.


Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

venerdì 25 ottobre 2024

Medjugorje messaggio del 25 Ottobre 2024

 “Cari figli!


In questo tempo, quando celebrate il giorno di tutti i Santi, chiedete la loro intercessione e preghiere, affinché nella comunione con loro, troviate la pace.


I santi siano per voi intercessori ed esempi da imitare per vivere una vita santa.


Io sono con voi ed intercedo presso Dio per ciascuno di voi.


Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”


Con approvazione ecclesiastica

giovedì 26 settembre 2024

Medjugorje messaggio del 25 Settembre 2024

 Cari figli!

 Per amore verso di voi, Dio mi ha inviato in mezzo a voi per amarvi ed esortarvi alla preghiera ed alla conversioneper la pace in voi, nelle vostre famiglie e nel mondo. 

Figlioli, non dimenticate che la vera pace viene soltanto, attraverso la preghiera, da Dio che è la vostra pace.

sabato 14 settembre 2024

Mia madre

 Ho nel cuore una foto particolare che ritrae me che dò un bacio a mia madre e dietro, sullo sfondo c'è la Santissima Madre di Dio. Ecco, per me questa immagine è tanto significativa e bella. Bellissima! Siamo a Medjugorje nel 2011

Potrei dire tante parole su mia madre ma non lo farò, posso solo dire che...si,  io le dò un bacio e lei lo riceve, tra l'altro non ricordo se un bacio me lo abbia mai dato ma sono certa che lei sia così ricca d'amore per i figli che anche i suoi silenzi parlano del suo amore.

Cosa dire di una madre che dona tutto senza tenere nulla per sé?

Così come la sua eleganza e finezza sono inimitabili pure dai figli.


È poco un bacio, è poco tutto ma...


Grazie madre

Grazie Madre

domenica 8 settembre 2024

AMOilRE

 

a l'amore! Non ci viene insegnato dalle persone ma solo da Gesù Cristo.
L'amore non è un volemose tutti bene, non è neanche ciò che si sperimenta in un giorno di festa, in un'emozione o sentimento di un momento. È molto di più è la vita!
È vero, noi siamo come dei bambini, degli scolari che ascoltano guardano e cercano di imparare dal loro maestro, che è grande, perfetto e questo è Gesù! Gli scolari bambini e maldestri siamo noi.
Che cosa ha fatto per noi questo maestro?  Ha donato se stesso. Come uomo ci ha donato tutto se stesso e in quanto Dio ci vuole donare la Sua vita
L'amore richiede tutto, tutto di te, occhi, orecchie, mente e corpo. E questa è un'impresa grande. Sei pronto?


Nessuno lo è mai abbastanza ma c'è una volontà profonda che aderisce a questo bene. È un si, lo voglio! 

Come quando ti sposi e questo è l'inizio di una missione. Non c'è bisogno di andare lontano perché piano scoprirai che vicino a te hai o un povero, o un affamato, un...bisognoso di cure quotidiane e non c'è ospedale, sei tu il suo medico, sei tu il suo bene se il tuo cuore ha come Maestro Cristo. 

Ricorda che strada facendo Lui ha incontrato tanti ammalati nel corpo e nell'anima. Strada facendo ha combattuto e scacciato il diavolo. Strada facendo ha incontrato i più poveri in assoluto, quelli che hanno bisogno di essere perdonati, quelli che stanno nelle tenebre. Anche tu insieme a Lui puoi toccare e volere il bene dell'altro... Del più vicino. È lì che inizia tutto perché poi insieme si va a due a due e ci sarà un ospedale. Perché insieme ci si corregge, insieme si guarda e insieme ci si perdona. 


Solo Lui è Maestro


In questa società tutti hanno una loro idea sull'amore, -ma senza Dio non c'è bene- pertanto amore è iniziare col dire: AMOilRE.


Questa è la partenza e l'inizio di ogni costruzione, senza questo è come costruire sulla sabbia. 


Amatevi si... Ma Non illudetevi, da soli non ce la potete fare, pregate in famiglia e innamoratevi del Re, l'unico re che non farà mancare la forza nella costruzione terrena.


Maria e Giuseppe, col loro si ci sono riusciti.

mercoledì 28 agosto 2024

Non c'è altro dio

 Guardavo le foto più belle della Nasa e pensavo...quanto richiamo c'è alla creazione di Dio. Anche io, anche tu, noi siamo Suoi. È che a volte lo dimentichiamo, presi dai tanti impegni rischiamo anche di spegnere quella luce accesa, quel fuoco vivo che è in noi. Allora... Nella nostra vita incontriamo sulla strada qualcuno che ci ricorda, qualcuno che ci invita, qualcuno che con il suo fervore ci ricorda la verità della nostra vita. 

Queste persone sono come operai che puliscono l'oro dalla polvere. Sono operai che conoscono bene la polvere, quasi da sentirsi tali. Sono operai che lavorano faticosamente per il Vangelo, sono uomini che cercano continuamente il volto di Dio quasi come se lo avessero visto ed ora ne sentano la mancanza. Ecco, questi operai pregano tanto per le anime del purgatorio! lavorano tanto per le anime e i corpi che incontrano per ricordare loro che sono oro fino, e che l'essenziale è Dio. Cercare Dio è il compito di sempre degli uomini.

Io sono Colui che è dice il Signore, non c'è altro dio. Ed io so che senza Lui non sono. Lui è l'acqua e il fuoco, lui è il cielo e la terra, è tutto! Tutto quanto io possa desiderare, tutto il resto passa. 



giovedì 22 agosto 2024

Vieni Signore Gesù, vieni.

 


L'amore del Signore è grande, potente! Attraversa le mie tenebre, squarcia i cieli e mi raggiunge.

 Alla Sua luce sono uno splendore, mi guardo non sono io, eppure sono io. Guardo dell'incredibile prodigio. 

Oh quanto amore! 

Quanta dolcezza in quell'abbraccio di Luce che inonda tutto di vera bellezza, solo quella che la mia piccolezza può con difficoltà accogliere donandomi gioia.

MTS.

Cercate il Signore ogni Santo giorno, cercate il suo Volto nella vita che vivete, con le fatiche che vivete; vivetele nella gioia. 

Con le persone che avete accanto, cercate profondità e bene poiché il buon Dio non ci vuole sepolcri imbiancati belli fuori e dentro brutti. Donate la vostra giornata cercando di fare bene i doveri di persona,  sposa , madre e figlia  vivendo questi gesti con gioia. Chiedete aiuto nella stanchezza. Aiutate chi ne ha bisogno, siate un sole che splende ma semplicemente perché siete diventati un vetro che fa passare L'amore che è Dio. 

Nutritevi della Parola:


Beata Vergine Maria Regina


Dal libro del profeta Isaìa

Is 9,1-6


Il popolo che camminava nelle tenebre

ha visto una grande luce;

su coloro che abitavano in terra tenebrosa

una luce rifulse.

Hai moltiplicato la gioia,

hai aumentato la letizia.

Gioiscono davanti a te

come si gioisce quando si miete

e come si esulta quando si divide la preda.

Perché tu hai spezzato il giogo che l’opprimeva,

la sbarra sulle sue spalle,

e il bastone del suo aguzzino,

come nel giorno di Màdian.

Perché ogni calzatura di soldato che marciava rimbombando

e ogni mantello intriso di sangue

saranno bruciati, dati in pasto al fuoco.

Perché un bambino è nato per noi,

ci è stato dato un figlio.

Sulle sue spalle è il potere

e il suo nome sarà:

Consigliere mirabile, Dio potente,

Padre per sempre, Principe della pace.

Grande sarà il suo potere

e la pace non avrà fine

sul trono di Davide e sul suo regno,

che egli viene a consolidare e rafforzare

con il diritto e la giustizia, ora e per sempre.

Questo farà lo zelo del Signore degli eserciti.

giovedì 8 agosto 2024

Medjugorje – Messaggio della Regina della Pace – 25 Luglio 2024

 “Cari figli miei!


Con gioia vi ho scelti e vi guido perché in voi, figlioli, vedo persone di fede, speranza e preghiera.


Figlioli, vi guidi la fierezza di essere miei, e io vi guido a Lui che è via, verità e vita.


Sono anche con voi affinché la pace vinca in voi ed attorno a voi perché Dio mi ha mandato a voi per questa intenzione.


Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

martedì 25 giugno 2024

Medjugorje messaggio del 25 Giugno 2024

 25 giugno 2024


Messaggio a Ivanka

La Madonna è venuta dalle 18:37 alle 18:43


Figli miei, pregate, pregate, pregate. 

Ricevete la mia benedizione materna.


Messaggio a Marija


Gioisco con voi e ringrazio Dio per avermi permesso di stare con voi, di guidarvi e di amarvi. 

Figlioli, la pace è in pericolo e la famiglia è sotto attacco. 

Vi invito, figlioli: ritornate alla preghiera in famiglia. Mettete in luogo visibile la Sacra Scrittura e leggetela ogni giorno. 

Amate Dio sopra ogni cosa affinché vi possa essere bene sulla terra. 

Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Medjugorje messaggio 24 Giugno 2024

🌸✨ *Medjugorje*, 
 *Messaggio della Regjna della Pace di lunedì 24 giugno 2024, dopo i nove giorni di preghiera* ✨🌸

"La Madonna  è venuta e abbiamo raccomandato tutti noi. La Madonna è apparsa gioiosa ed ha ringraziato per tutti i sacrifici ed ha detto "Continuate".
La Madonna è venuta questa sera vestita con un vestito d'oro, come sempre appoggia i piedi su una nuvola ed aveva una corona di stelle.
Noi abbiamo raccomandato alla Madonna tutti voi e tutto quello che avete nei vostri cuori.
Anche questa sera la Madonna ha pregato nella sua lingua materna Aramaica.
Ha pregato un tempo prolungato per la Pace ed ha Benedetto tutti."
 _I veggenti Marija e Ivan di Medjugorje - 24 giugno 2024_

mercoledì 19 giugno 2024

Pag. 6

 La vita è bella! 

Questa è la frase che mi ripeteva sempre mio padre. 

Eppure anche lui un giorno giunse al tempo chiamato (anche) sindrome del tramonto. 

Ci fu un periodo di problemi e di irrequietezza... Di buio? Come dice una frase di Kahlil Gibran: 

“Per arrivare all’alba non c’è altra via che la notte”. 

Eppure anche in quel tempo si accese per lui una Luce che lo accompagnò fino all'alba.


Capì che si avvicinava il tramonto e chiesi al Sacerdote il Sacramento dell'unzione degli infermi. Il Sacerdote andò da lui e da quel momento, molti suoi disturbi sparirono, ebbe più forza e tranquillità. Così quando andavo a trovarlo e lui era coricato tranquillo sul suo letto: mi diceva tranquilla Tere', tutto bene! 

Una volta mi ha intrattenuto per parlarmi del suo esame di coscienza sulla sua vita. Sul gusto della vita, come chi è cosciente di aver ricevuto un dono immenso, bello! Così bello che quel dono se lo riguarda, se lo rigira tra le mani per guardarlo ancora  con occhi di stupore e... innamorato del dono quasi lo rivivrebbe da capo con ancora maggior intensità avendo quasi timore di non aver usato appieno i suoi talenti.?

Innamorato della vita mi diceva: la vita è bella Tere'!

Dall'unzione all'alba, passò qualche anno.

 Considerato che fin da piccola avevo un affetto particolare per il mio eroe e padre e tra noi c'è quasi sempre stata una certa intesa, pregai il buon Dio di farmi dono di poterlo salutare prima. Non perché meritato ma chiesto come dono.


In alcuni momenti sono stata la sua confidente, anche se nel tempo di buio qualcuno lo influenzò negativamente su me e il mio sposo. Pazienza, siamo tutti fragili e tutti sbagliamo. Nonostante ciò, quel legame profondo e incondizionato restò saldo nei nostri incontri. Ricordo che quando ero ragazzina, il mio esordio in gara di atletica leggera, lo dedicai a lui. Era la festa di San Giuseppe, ed io corsi per dedicargli la vittoria. La mia fu soltanto una medaglia di bronzo, anche se era mio desiderio fargli dono dell'oro.


Sempre lì a San Giuseppe, ricevette l'onorificenza del cavalierato.  Non scordo quel giorno, perché arrivai quando era già tutto finito. Avevo il bambino piccolo ma sicuramente avrei potuto fare meglio.

-

Arrivò la festa di Sant'Antonio Abate, erano le 11.29 e mia madre mi chiamò per chiedermi se andavamo a pranzo ed io espressi al mio sposo il desiderio di andare e...Come sempre mi accontentò. Passammo prima a comprare un bel vassoio di zeppole, un dolce da lui amato. Lo presi dalla migliore pasticceria. 

Stranamente quel giorno a pranzo, niente era buono e quei meravigliosi dolci ancora meno, tutto sembrava amaro. L'unica cosa che lui mangiò fu un Ferrero Rocher mentre facevamo l'ultima partita a carte. Lui a mariglia era bravissimo. Ma in cosa non era bravo? Dotato com'era di una certa intelligenza. Però quel giorno proprio non riusciva, aveva l'aspetto di un bambino che mi guardava. Mai mi guardò così a lungo e intensamente come quel giorno, quasi a voler fissare per non dimenticare chi tanto ami. O forse era un po' smarrito ed io non l'ho capito? Come fai a vedere il leone della tribù, fragile? 

Ricordo le carezze quando venivo a trovarti nel tuo letto di... Serenità.

Quel giorno, domenica, giocammo a carte ma lui era stanco, tanto stanco, allora per coinvolgerlo gli dissi che se non aiutava mia madre, che perdeva, è perché mancava proprio il suo aiuto. Così... intelligentemente acconsentì ma fu come quella volta del salvataggio sul molo. C'era un motivo ancora più profondo.

Quel giorno aveva proprio il viso di un bambino con la testa appoggiata sul cuscino. Un aspetto buono. Mi guardava. Mi guardava mentre lo salutavo, ma tutto era diverso. I suoi occhi erano fissi su me. Lui che mi fotografa con gli occhi? Oppure ancora una volta e sempre, mi anticipa e mi dona lui la foto del cuore!

Oh quante cose non si capiscono subito. Ma un certo amore, una certa forza insieme al nascondimento può mai essere capita?

Ritornai, anzi ritornammo a casa intorno alle 5/6 di sera. Verso le 23.00 andai a dormire, era stata una bella Domenica col Signore! alle 23.33 arrivò la chiamata di mia madre. Andammo di corsa, (nel tragitto chiamai la guardia medica) lei piangeva, lui si era messo a terra per l'incontro della sua vita. Era ancora caldo e sembrava sorridente. Sereno. Non ho potuto che fargli una carezza, come qualche volta accadde nel suo letto, dopo qualche saggia riflessione.

Il giorno della sepoltura, mentre rientravamo in auto,  ho come avuto una visione ad occhi aperti: mio padre bellissimo, raggiante, con i suoi cappelli vivissimi e bianchi ma belli! È sembrato un flash dal Paradiso. Un flash che mi ha  tolto per un attimo il respiro. Tanta era forte quel flash di bellezza. 

Ciò non toglie che prego sempre per lui e le anime del purgatorio, perché nessuno può avere la certezza anche se la visione è stata forte e chiara.

Lassù insieme al Santo dei Santi avrai incontrato tutte le persone che hai amato ed anche... Sansone.

Felicità papà! L'hai già iniziata da quaggiù ma credo che anche lì non ci siano medaglie per te ma la Corona che il buon Dio ha voluto condividere con te.

martedì 18 giugno 2024

Pag. 5

 Tra i salvataggi di mio padre, c'è n'è uno che compì mentre era in divisa e che mi raccontò:

Era in caserma in servizio e ad un certo punto si affacciò alla finestra e vide dal palazzo di fronte un uomo alla finestra che lo guardava, anzi... Lo fissava a tal punto che si chiese cosa volesse. L'uomo non rispondeva e continuava a fissare mio padre e con la mano gli chiese che cosa volesse.  Quell'uomo, guardandolo, per tutta risposta sollevò le braccia, era pieno di sangue: Si era tagliato le vene dei polsi! mio padre uscì di corsa dalla caserma,  si precipitò nel palazzo di fronte in quello che doveva essere il suo appartamento. Non c'era più tempo... Quello poteva morire da un momento all'altro e non aprì la porta che allora mio padre sfondò.

 Prese quei polsi con entrambe le sue mani premendo forte e tenendogli le braccia alzate fino al pronto soccorso in ambulanza (che prontamente aveva fatto chiamare.


Il nome di questo eroe è Pietro. 



(Nascondimento)


lunedì 17 giugno 2024

Pag. 4

 Pagina...4

Sembra un'appuntamento con un libro mai scritto e forse l'appuntamento è con me stessa. 

Si dice che ognuno di noi debba scrivere il proprio Salmo, ripercorre la vita e guardare dentro le cose. Beh... Ci ho sempre guardato ma forse non ci si stupisce mai abbastanza per la vicinanza dell'Amore e scoprire quanto c'è da ringraziare. 

Ritorno ancora più indietro, questa volta ero proprio piccola, avevo una brutta malattia all'intestino. Porto nel cuore lo sguardo di mia madre preoccupata mentre io piccina ero seduta sul vasino. Quindi ero proprio piccola. 

Non riuscivano a guarirmi? Disperati mi portarono da quel sant'uomo di Dio che guari' mia nonna dal tumore. 

Arrivammo nella sua casa, parlarono. Ero piccola piccola ma di questo episodio, ho dei ricordi nitidi, alcuni come una foto altri come sigilli nel cuore. Intoccabili, forti.

Mi portò in una camera, mi fece coricare ai piedi del letto. Lui si inginocchiò davanti a me per pregare Dio. Pose la sua mano sulla mia pancia e pronunciò un Nome che mi rimase nel cuore: Spirito Santo.

Non ricordo altro, tranne che nei giorni che seguirono ci fu la gioia di mia madre nel constatare che ero guarita. Si, non avevo più nulla. Quella tragedia era sparita, annientata.

Un uomo di Dio, che viveva nel nascondimento e attraverso lui Dio ha operato tanti miracoli. Tutti poveri, qualche volta mia madre portò almeno un barattolo di caffè ma niente, lui respingeva qualsiasi dono. Eppure, ricordo mio padre raccontarmi che qualcuno lo aveva accusato. Il male purtroppo non ama il bene ma lo attacca.

Al riguardo,  Proprio oggi c'è la lettura di Nabot di Izreèl a cui mossero accuse pesanti e false. 

Del resto Gesù l'ha detto: hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi. 

Ma Lui è come la perla del campo, una volta che la trovi non c'è niente di più prezioso per cui valga la pena di vivere. È Lui il senso di tutto. 


Ricordo mio padre a 88 anni quando entrando in camera da letto mi donava le sue riflessioni. Una di questa è stata: la vita è bella! È così bella Tere' che la rivivrei.

Era il suo grazie, il suo Salmo.

sabato 15 giugno 2024

Pag. 3

 (Continuando da pag 2)

Ogni estate mio padre andava al mare, al campeggio della polizia e dopo un po' la famiglia lo seguiva.

Di quelle estati bellissime per noi fanciulli e poi ragazzi ricordo tante cose ma una in particolare: il sudore di mio padre. Credo di non poter raccontare le fatiche di lavoro che vidi compiere da lui. E per quanto io da figlia e da donna, sappia, quanta fatica compie una donna e madre di famiglia che gestisce interamente e sola l'attività domestica, figuriamoci cosa significa ricordare il sudore del lavoro di un uomo e proprio padre. Ecco... Non posso raccontarlo ma ciò che voglio raccontare è che in quel tratto di mare a volte soffiava un vento piuttosto forte e si formavano anche dei cavalloni. C'era un punto più pericoloso di altri: quello vicino alla scogliera con due moli paralleli. 

Sono avvenuti diversi salvataggi in mare.

Uno lo ricordo bene. Ero già grande ma non solo per questo.

Erano verso le tre del pomeriggio, mio padre stava rientrando stanco dal lavoro, un pochino di riposo prima di riprendere il lavoro e invece sul molo c'era tanta gente che guardava in mare:

La corrente vicino agli scogli è violenta e le onde alte ma...si intravvedono tre teste. Sono in difficoltà. La corrente li sta trascinando sempre più lontano. Le onde hanno grande forza, ma ancora peggio è la corrente di ritorno dagli scogli. Risacca. 

 Tutti guardano ma è troppo rischioso andare a prenderli, nessuno si butta.  Mia madre lo guarda, conosce il suo sposo che...tante volte salva e preoccupata gli dice: no Pierino, no! Lui mi guarda e mi dice: cosa faccio? Io gli rispondo: pa' se non vai tu vado io! 

Il fatto è che ero così intenzionata a farlo che gliel'ho pure ripetuto e l'avrei fatto. Lui lo capì e forse questa mia imprudenza è stato un accento più forte delle premure della sposa. Ma visto che ero ragazza e lui molto intelligente e ironico, fece verso me una domanda retorica?

Pierino... Ripeteva mia madre! Ma io lo guardavo come se fossi certa che quel Sansone era più forte di quel male che rischiava di risucchiare vite. Incosciente? Forse si ma in quel momento ero forte come un onda.

Lui non poteva farne a meno e Andò... 

Ne prese prima una e la portò vicino al molo dove con il bagnino si era formata una corda di persone per prenderla e tirarla fuori, mentre lui già ripartiva per prendere l'altra. Fu ancora più difficile ma riuscì.  Sfinito, tra le violente e forti onde, cercò di raggiungere il terzo...

(Aveva anche una tecnica sua per non farsi buttare sotto da chi stava salvando)

Riuscì con grande fatica ad avvicinarsi al molo, le forze stavano per lasciarlo...era troppo anche per lui, ma poi pensò di spingere il salvato verso la folla che a mo' di corda attendeva e...lo presero ma lui sfinito pensò: è finita non ho più forze per ritornare! e invece la Grazia di Dio lo aiutò ancora.

La direzione registrò il salvataggio a nome di tutta la squadra p.s.  non importano le medaglie ma il dovere di fare il bene.

Lui era così, nel nascondimento operava il bene.

mercoledì 12 giugno 2024

Pag.2

 Pietro, questo è il nome di mio padre.

Una roccia, un uomo giusto ma anche un eroe.

Continuo il racconto dalla pagina precedente, cioè dalla guarigione miracolosa della madre, che Dio operò attraverso il suo servo Giovanni, dopo che Pietro andò a chiedergli aiuto.

Fede!

Pietro un giorno salvò  un uomo grande e grosso che stava per annegare nel fiume vicino al paese. Di questo salvataggio che conoscevo dalla bocca di mio padre, me ne parla oggi uno che al tempo era piccolo e si ricorda bene che nel paese ne parlavano tutti.  Mi racconta quanto si diceva e cioè che l'uomo saliva e scendeva nell'acqua e poi finì con l'essere quasi privo di sensi. Pietro fu l'unico che si gettò per salvarlo. Proprio lui che grosso non era, anzi!  

Forse qui scoprì per la prima volta, di avere un dono la cui grandezza era ancora sconosciuta ma di cui non si fece mai vanto. Stupore si, soprattutto nella sua vecchiaia.

Sempre da ragazzo, fece un'altro salvataggio al mare. Finché poi partì verso la penisola per entrare in polizia. Conobbe mia madre. Il suo grande amore, il loro grande amore. 

Col tempo rientrarono nella loro isola. Entrambi grandi lavoratori, entrambi grandi innamorati.

Il buon Dio diede loro tanti figli, diede loro anche me. Una delle immagini che porto nel cuore è mio padre che gioca con noi a fare il Sansone. Noi tutti sopra di lui mentre ci scoverchia dicendo con forza: muore Sansone con tutti i filistei!

Di me diceva che ero la sua...ginnasta

Non conosco carezze di mio padre ma la sua rettitudine.



Alla prossima pagina

sabato 8 giugno 2024

Tutto iniziò


 Se ognuno di noi dovesse raccontare il principio di qualcosa di importante o il principio della propria vita, dovrebbe ritornare indietro, molto indietro e... Ancora più indietro, sempre di più, fino poi porre tu stesso un limite a ciò che seppur limitato  più lo percorri e più sembra infinito.

Perlomeno, a me sembra così. È questa sarà un po' della mia storia.

(Ci sono dei ricordi che sono un po' come dei puzzle che è giusto ripercorrere.)

Uno di questi riguarda mia nonna, mio padre e un signore col bel nome di un apostolo  e lo era veramente.

Mia nonna era una donna di grande fede, i suoi figli tutti maschi con ognuno un nome dal Vangelo. Quel che cercherò di raccontare ora è accaduto tanto tempo fa, mio  padre era ancora un ragazzo ed abitava in paese nella casa dei suoi genitori.

 Mia nonna stava per morire, tumore all'utero e secondo i medici non c'era più nulla da fare. Il Sacerdote gli diede il Sacramento dell'unzione. Ormai era questione di ore o di giorni. Così lui partì per la città a cercare il santo guaritore.

La prima volta prese la sua bicicletta per andare in città a cercarlo ma non lo trovò, poi ritornò una seconda volta in pullman e gli raccontò che la madre stava male ed era vicino a morire. 

Lui lo tranquillizzò dicendo: vai figlio mio, vai e stai tranquillo. Torna a casa e vedrai che è tutto a posto. 

Quando ritornò al paese (12/13km di salite e discese), vide tantissima gente fuori dalla sua casa e così pensò che era morta e invece lei era davvero guarita!

 Si racconta che tutto il male che aveva lo buttò fuori.


Questo fu uno dei miracoli operati da Dio attraverso un suo uomo, attraverso anche mio padre.


Prossimamente racconterò altro.



domenica 2 giugno 2024

Legno morto che prende vita


Oggi Domenica, durante la Santa Messa, ho riflettuto sul Suo Santo Corpo e sulla Croce, sentendomi io la croce. 

Io un legno morto privo di vita e Lui, proprio lì ha posato il Suo Corpo; quella croce di legno morto che son io l'ha bagnata col Suo Prezioso Sangue, donandomi la Sua Vita! 

Infatti io senza Lui non ho vita, non ho forza, non ho luce. Solo morte. 


Questa non è una tristezza ma una grande gioia a cui posso solo dire: Grazie.


Rientrando a casa ho trovato sul tavolo questo bellissimo pensiero floreale dal mio sposo meraviglioso.

Ti ringrazio mio Signore


lunedì 27 maggio 2024

Padre creatore, Figlio salvatore, Spirito Santo ci accompagna nella vita


"gridiamo: «Abbà! Padre!».
Lo Spirito stesso, insieme al nostro spirito, attesta che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria."

Ieri in ritiro presso il Carmelo con i ragazzi della Cresima, mi è stato chiesto di proclamare la seconda Lettura. 

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Rm 8,14-17

Fratelli, tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!». 

Lo Spirito stesso, insieme al nostro spirito, attesta che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.

        -               -            -

Ciò che per me emergeva al cuore, nell'ascoltare il dialogo tra ragazzi e suore era: ci vuole intimità con Dio per ascoltarlo. Dobbiamo cercarlo nelle nostre giornate, leggere le letture, parlargli e pregare. Sempre e di continuo. 

Perché ho messo la Lettura che mi è stata data? Perché il Buon Dio anche attraverso questo mi ha parlato, consolato, rafforzato. A volte ci sono sofferenze e croci che solo con Gesù possiamo avere la forza di portare. Solo con la consolazione dello Spirito Santo possiamo alzarsi e guardare al Cielo gridando con amore di figli: 

«Abbà! Padre!».



sabato 25 maggio 2024

Medjugorje messaggio del 25 Maggio 2024

 Ultimo Messaggio di Medjugorje, 25 maggio 2024

"Cari figli! 

In questo tempo di grazia, vi invito alla preghiera col cuore. 

Figlioli, create i gruppi di preghiera nei quali vi esorterete al bene e crescerete nella gioia. 

Figlioli, siete ancora lontani. 

Perciò convertitevi sempre di nuovo e scegliete la via della santità e della speranza affinché Dio vi doni la pace in abbondanza.

 Grazie per aver risposto alla mia chiamata".

mercoledì 1 maggio 2024

Nulla ti turbi, nulla ti spaventi



“Nulla ti turbi, nulla ti spaventi. Tutto passa, solo Dio non cambia. La pazienza ottiene tutto. Chi ha Dio non manca di nulla: solo Dio basta! Il tuo desiderio sia vedere Dio, il tuo timore, perderlo, il tuo dolore, non possederlo, la tua gioia sia ciò che può portarti verso di lui e vivrai in una grande pace”

[S.Teresa d'Avila]

Vieni, vieni Signore Gesù


 

martedì 30 aprile 2024

La Madre


 Lei, il balsamo sulle tue ferite

Lei lo sguardo d'amore
Le mani con l'olio profumato
Tua madre! Chissà quante volte ti ha lavato i piedini, il capo e profumato il corpo.

Quel giorno che sei caduto davanti a lei, nello sguardo per te c'era tutta la sua vita.
Tu assetato e lei l'unica acqua

giovedì 25 aprile 2024

Medjugorje messaggio del 25 Aprile 2024


 “Cari figli!

Sono con voi per dirvi che vi amo e vi esorto alla preghiera perché satana è forte e ogni giorno la sua forza è sempre più forte attraverso coloro che hanno scelto la morte e l’odio.

Voi, figlioli, siate preghiera e le mie mani d’amore tese per tutti coloro che sono nelle tenebre e cercano la luce del nostro Dio.

Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

giovedì 28 marzo 2024

Non avere paura del perdono

 







Ognuno di noi come Gesù, può dirsi o sentirsi tradito, ferito nell'amore. Almeno una volta nella vita ha sicuramente provato questo dolore profondo o lacerante.
Come uscirne da questa o queste ferite? Non c'è magia e neanche scorciatoie ma verità nel guardare il proprio dolore, accoglierlo con pazienza e fare una scelta: non restituire il male, ma bene per il male.

Eh... Sembra di morire ma in realtà è un rinascere dall'alto. Si... parole belle ma poi?
È una scelta di vita, è sempre una scelta se ci domandiamo chi siamo, da dove veniamo e dove vogliamo andare.
Il Paradiso è luogo di perdono e di verità.
Allora partiamo da una base: tutti noi esseri umani siamo assetati e affamati d'amore e tutti fragili, perciò è facile ferire soprattutto quando non si capisce.
E quale frase dice Gesù nostro Fratello e nostro Signore? Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno.
Se nella nostra vita abbiamo fatto esperienza della vicinanza di Gesù per noi, avremo la volontà di seguirlo e scegliere di dare un po' d'amore ai tanti affamati o assetati d'amore. 

Questo nuovo sguardo, questo nuovo cuore, questa nuova vita è possibile solo se Uniti a Cristo.

Iniziamo con l'umiltà del Sacramento della Riconciliazione (confessione), proseguiamo con il Sacramento della Comunione ecc... Sembra un elenco ma in realtà è cibo vero per il nostro cammino!  Cammino! 

Per fare tutto ciò occorre però desiderio di Dio.

Se avete desiderio siete innamorati e Lui ha bisogno di innamorati.

lunedì 25 marzo 2024

Medjugorie messaggio del 25 Marzo 2024

 Cari figli!


In questo tempo di grazia pregate con me affinché il bene prevalga in voi e intorno a voi.


In modo speciale , figlioli, pregate uniti a Gesù sulla Sua via Crucis.


Mettete nelle vostre preghiere questa umanità che vaga senza Dio e senza il Suo amore.


Siate preghiera, siate luce e testimoni per tutti quelli che incontrate, figlioli, affinché Dio misericordioso abbia misericordia di voi.


Grazie perché avete risposto alla mia chiamata.


25 Marzo 2024



Medjugorje – Messaggio della Regina della Pace – 25 Marzo 2024


domenica 24 marzo 2024

Vita, quella vera









 Un tempo il mio cuore in preghiera ardeva come fuoco .

Un fuoco che brucia dentro.
Qualcosa a cui non si può resistere, brucia dentro e tutto viene trasformato, cambiato, purificato. L'incontro con il Signore della Vita cambia tutto e tu ardi d'amore!  Così ogni preghiera è fiamma verso  il Cielo, ogni respiro e gesto è ricerca di ritorno alla propria origine come se l'anima abbia trovato la sua paternità e solo lì vuol ritornare.
Via, Verità e Vita, è Dio buono e generoso che mi ha donato la Sua vita.
Egli mi ha chiamato per nome ed io ho scoperto di essere figlia d'amore del Padre della gioia.

Ed è così che il mio cuore è pian piano coinvolto fino in fondo nel vivere e condividere la vita con tutta me stessa.
Vivere fino in fondo.



Rifletti: Gesù ci ha servito l'amore, se stesso! ed entusiasmi a parte di un bel  momento, quanto  si è sentito solo, abbandonato, umiliato? ( "Uomo dei dolori che ben conosce il patire") Quante volte ha teso la mano per curare qualcuno? quanto bene da quelle mani! e quante invece avrebbero voluto prenderlo per gettarlo nel burrone? È esperienza anche nostra perché in fondo solo Dio può darci quel grande amore a cui la nostra anima anela? Oppure è esperienza di unione con Gesù sulla terra?
Lui le sue mani le ha date fino in fondo, si è lasciato trapassare dall'amore vivendo fino in fondo con passione per noi.



La morte è gelida ma Dio è come fuoco ed ora c'è la grazia della Sua compagnia che ci accompagna e ci rende sorella o fratello della sua passione per la Vita, quella vera.
Anche se di quella meravigliosa fiamma ci sono ora solo scintille come stelle nella notte ma di una notte limpida.

lunedì 18 marzo 2024

Medjugorie messaggio del 18 Marzo 2024

"Cari Figli, per l’amore misericordioso di Dio  sono con voi. E per questo, come Madre, vi invito a credere nell’amore. L’amore che è comunione con mio Figlio. Con l’amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori affinché conoscano mio Figlio e lo amino. Figli miei l’amore fa sì che mio Figlio con la sua grazia illumini i vostri cuori, cresca in voi e vi dia la pace. Figli miei, se vivete l’amore, se vivete mio Figlio avrete la pace e sarete felici. Nell’amore è la vittoria.

Vi ringrazio”


 #MEDJUGORJE : MESSAGGIO DELLA REGINA DELLA PACE A #MIRIJANA - 18/3/24

sabato 16 marzo 2024

La Speranza


 abbiamo anche un’altra immagine della speranza – in un certo senso opposta alla precedente – e cioè la vela. Se l’ancora è ciò che dà sicurezza alla barca e la mantiene ferma tra le onde del mare, la vela è ciò che la fa muovere e avanzare nel mare. È davvero come una vela che raccoglie il vento e senza rumore lo trasforma in una forza motrice che trasporta la barca sulle acque. Come la vela, nelle mani di un buon marinaio, è in grado di sfruttare qualsiasi vento, da qualsiasi direzione spiri, favorevole o sfavorevole, per muovere la barca nella direzione desiderata, così fa la speranza.


Innanzitutto la speranza ci viene in aiuto nel nostro personale cammino di santificazione. La speranza diventa, in chi la esercita, il principio stesso del progresso spirituale. Essa è sempre all’erta per scoprire nuove “occasioni di bene” realizzabili. Perciò non permette di adagiarsi nella tiepidezza e nell’accidia. La speranza è l’esatto contrario di ciò che a volte si pensa. Non è una disposizione interiore bella e poetica che fa sognare e costruire mondi immaginari. Al contrario, è molto concreta e pratica. Passa il suo tempo mettendoti sempre davanti compiti da svolgere.


Quando in una determinata situazione non c’è assolutamente nulla da fare – dice il filosofo Kierkegaard, in uno dei suoi discorsi edificanti- , allora, sì, sarebbe la paralisi e la disperazione. Ma la speranza scopre sempre che c’è qualcosa che si può fare per migliorare la situazione: lavorare di più, essere più obbedienti, più umili, più mortificati. Quando sei tentato di dire a te stesso “Non c’è più niente da fare” (è ancora Kierkegaard che ci parla), la speranza si fa avanti e ti dice “Prega!” Tu rispondi “Ma ho pregato!” e lei “Prega ancora!” E anche quando la situazione dovesse diventare talmente dura, che non sembra ci sia davvero più nulla da fare, la speranza ci indica comunque un compito: resistere fino alla fine e non perdere la pazienza. Questi traguardi additati dal filosofo credente sono esigenti, se non addirittura eroici. È chiaro che essi non sono possibili per i nostri sforzi, ma solo per la grazia di Dio che ci viene in aiuto e non ci lascia mai soli.

Padre Raniero Cantalamessa 

domenica 10 marzo 2024

Riflessioni notturne

 Tu, in quel Getsemani hai sentito su di te lo sconforto dei miei peccati

Tu, puro e innocente, ora mi dici: 

"Guardami, ferito, sofferente, perché il peccato fa soffrire. 

Guardami mentre muoio, perché il peccato fa morire.

Guardami, i miei occhi ti amano ma se non riesci a guardarli li chiudo e tu allora guarda il mio cuore trafitto, 

Ho dato tutto per te, per salvarti.

Tu solo abbi fiducia nel mio amore, Io sono la vita ed ho vinto la morte

MTS

venerdì 8 marzo 2024

La forza della Donna

Il dolore, soprattutto quando è tanto ottiene un effetto quasi naturale di... Piegarci

Scoraggiarci

Schiacciarci.

La Madonna stava sotto la croce in piedi.

Lei non era piegata su se stessa, non si è lasciata piegare dal dolore ma sorretta dalla fiducia in Dio, stava in piedi. 

Lei non si è lasciata piegare dalla fatica della vita ma l'ha vissuta tutta, fino in fondo.


Questo pensiero vorrei dedicarlo alle donne, poiché credo fermamente che per grazia divina siamo portatrici di vita.

Rinunciare a questa bellezza e rinunciare ad essere quello che siamo equivale ad uscire dalla nostra natura,  rinunciando al sapore intenso della  vita. 

Questo sapore è anche impregnato del profumo della gioia vera che già si assapora qui. 

Donarsi è il vero amore


( L'altro ieri notte ero sveglia ed ho riflettuto e scritto)

lunedì 26 febbraio 2024

Medjugorie messaggio del 25 Febbraio 2024

 Cari figli!

Pregate e rinnovate il vostro cuore affinché il bene che avete seminato porti frutto di gioia e di unione con Dio.
La zizzania ha preso molti cuori e sono diventati sterili, perciò voi, figlioli, siate luce, amore e
le mie mani tese in questo mondo che anela
a Dio che è amore.

Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

giovedì 18 gennaio 2024

Fiore della Madonna


 È un narciso selvatico, appena sbocciato. Chiamato anche fiore della Madonna, forse per la sua bellezza e profumo. È il primo fiore da bulbo a sbocciare. Infatti generalmente sboccia prima di Pasqua ed è anche simbolo di rinascita e di speranza.  Quest'anno è sbocciato in pieno inverno e ancora prima delle mimose. 

La speranza non delude, la speranza è una virtù teologale. La più piccola ma è la più forte.


Maria Teresa foto e pensiero 

martedì 2 gennaio 2024

Medjugorie, messaggio del 1 Gennaio 2024

 

Dal sito di radio Maria:












Grazie Santa Madre di Dio!