O Signore cos'è l'infinito?
È quando ti sento passeggiare nel mio giardino.
O Signore cos'è l'infinito?
È quando ti incontro nel cuore di chi ama.
O Signore, cos'è l'infinito?
È quell'attimo di eternità nell'Eucaristia.
Questa vita è la tua poesia
lunga quanto il mio cammino, in sè ha le stagioni, e con la primavera c'è anche l'inverno, così come il silenzio col suo autunno e l'estate giocosa è felice come un bimbo amato dal padre e dalla madre che neanche il tuono conta!
Ed io ascolto Signore, non sempre lo so fare. A volte è come giocare a nascondino ma il bimbo sono io e quando ti trovo è festa e mi fai credere di essere stata io a trovarti.
O Signore, cos'è l'infinito nel dolore? È...
Potrei dire tante parole
ma la più alta,
la più eccelsa è questa:
È guardare il volto del Messia,
È vedere l'Amore che ha sofferto
Per me.
Cos'è l'infinito?
È esplorare il cielo, la terra, è cercarti negli uomini ovunque mi trovi, è trovarti è non trovarti. È capire che il tuo tocco nel mio cuore mi fa gioire e mi fa soffrire, perché io ti cerco
Così come un pozzo vuole acqua,
Così come un vaso vuole vino
e il piatto vuole il pane
Perché la terra deve essere irrigata, la gioia donata e il pane condiviso
E noi siamo tuoi
dolcissimo infinito.
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