Allora "amore e verità non si possono
separare" perché solo l'amore vero supera la prova del tempo e
diventa fonte di conoscenza. E poiché la conoscenza della fede nasce
dall'amore fedele di Dio, "verità e fedeltà vanno insieme".
Oggi, però, la verità "è ridotta spesso ad autenticità soggettiva del
singolo, valida solo per la vita individuale. Una verità comune ci fa
paura...
Essendo la verità di un amore, non è
verità che s'imponga con la violenza, non è verità che schiaccia il
singolo. Nascendo dall'amore può arrivare al cuore, al centro personale
di ogni uomo. Risulta chiaro così che la fede non è intransigente, ma
cresce nella convivenza che rispetta l'altro. Il credente non è
arrogante; al contrario, la verità lo fa umile, sapendo che, più che
possederla noi, è essa che ci abbraccia e ci possiede. Lungi
dall'irrigidirci, la sicurezza della fede ci mette in cammino, e rende
possibile la testimonianza e il dialogo con tutti.
Dall'enciclica "Lumen fidei"
(iniziata da Papa Benedetto e conclusa da Papa Francesco)
L'amore e la verità sono nel cuore e nella mente di ogni uomo!
RispondiEliminaBuona giornata da Beatris