domenica 19 marzo 2017

A noi la battaglia a Dio la vittoria

La grande marcia della distruzione intellettuale proseguirà. Tutto sarà negato. Tutto diventerà un credo. È una posizione ragionevole negare le pietre della strada; diventerà un dogma religioso riaffermarle. È una tesi razionale quella che ci vuole tutti immersi in un sogno; sarà una forma assennata di misticismo asserire che siamo tutti svegli. Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro. Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate. Noi ci ritroveremo a difendere non solo le incredibili virtù e l'incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Combatteremo per i prodigi visibili come se fossero invisibili. Guarderemo l'erba e i cieli impossibili con uno strano coraggio. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Queste parole di Chesterton sembrano una profezia.    


  • Verrà un tempo in cui ... al vedere uno che non sia pazzo, gli si avventeranno contro dicendo: – Tu sei pazzo! a motivo della sua dissomiglianza da loro. Così anche queste del grande Sant'Antonio abate mi fanno pensare che se oggi affermi l'ovvio sei fuori fase, medievale e tanto altro. Da circa un mese sono rientrata in oknotizie (reddit) dopo una lunghissima assenza dovuta ad una sorta di intolleranza verso i miei post sui messaggi della Madonna a Medjugorje.

 In questi tempi così confusi sono diventata una che asserisce l'ovvio: difensore della famiglia naturale, dei bambini dalla pericolosa ideologia gender e a favore della cultura della vita.
Queste posizioni così precise non sono accettate, ma è mio dovere farlo. Non importa se non vengono accettate anche se in fondo c'è la speranza di far nascere qualche  dubbio tra gli oppositori che credono che l'amore sia amore (Un termine così tanto inflazionato) così come ogni desiderio legittimo.

Ciò che non mi aspetto è il fuoco amico.

Sono stata ripetutamente ripresa da una persona che si definisce credente come se dicessi cose fuori dalla logica comune, quasi una fanatica o una pazza con frasi del tipo:
non mi piace il tuo modo di diffondere la religione"

Ti renderai conto che tutti la pensano come me

E... "vaneggiante" (per un post di Aleteia: Gesù nel tabernacolo).



No cara, sono semplicemente una cattolica che difende i valori non negoziabili, compresa la vita e il diritto a vivere bene non a morire.
Tutto posso aspettarmi da alcuni  che si definiscono atei ma che purtroppo non sono liberi dall'odio e lo manifestano verso la Chiesa, ma ciò che non mi aspetto è un atteggiamento ostile da una persona che si definisce credente. Un comportamento a cui ho potuto rispondere ricordando che Caino è responsabile di Abele. Si, sarebbe più saggio a volte tacere se parlando si rischia di mettere legna sul fuoco per mettere al rogo uno che cerca di seguire Cristo e in ogni caso è sicuramente tuo fratello.

Certo è che oggi, asserire che la vita va rispettata fino alla fine, che la famiglia naturale è ciò di cui un bambino ha bisogno col padre e la madre e che Gesù nel tabernacolo è persona viva, sembra faccia scatenare guerre.

Ed allora, "a noi la battaglia a Dio la vittoria" ed in questo tempo è necessario affermare che 2+2 fa 4

Noi siamo responsabili anche degli altri per questo non possiamo tacere anche se sarebbe più facile.


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