mercoledì 31 ottobre 2012

La leggenda del crisantemo

Una mamma e una bambina vivevano in una casa nel bosco
Intorno alla casa crescevano dei bellissimi fiori
Quando arrivò l'inverno, tutti i fiori morirono.
Solo un fiore rimase vivo perchè la bambina lo aveva conservato dentro casa
La mamma si ammalò, la bambina diede il fiore alla Madonna perchè facesse
guarire la sua mamma.
La Madonna disse alla bambina: conta i petali del fiore che mi hai donato
la tua mamma vivrà lo stesso numero di anni.
La bambina contò i petali, erano pochi.
prese quindi le forbici e tagliò i petali in moltissime striscioline.
I petali diventarono tanti. La Madonnina si commosse e la sua mamma visse a lungo.

Fu così che nacque il crisantemo. (radio Maria)



foto di G. Berti

venerdì 26 ottobre 2012

MESSAGGIO DA MEDJUGORJE 25 OTTOBRE 2012

"Cari figli!  
Anche oggi vi invito a pregare per le mie intenzioni. 
Rinnovate il digiuno e la preghiera perché satana  è astuto e attira molti cuori al peccato e alla perdizione.  
Io vi invito figlioli alla santità e a vivere nella grazia.

 Adorate mio Figlio affinché  Lui vi colmi con la Sua pace e il Suo amore ai quali anelate. 

Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”


“Dear children! Today I call you to pray for my intentions. Renew fasting and prayer because Satan is cunning and attracts many hearts to sin and perdition. I call you, little children, to holiness and to live in grace. Adore my Son so that He may fill you with His peace and love for which you yearn. Thank you for having responded to my call.”
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„Liebe Kinder! Heute rufe ich euch auf, für meine Anliegen zu beten. Erneuert das Fasten und das Gebet, denn Satan ist schlau und zieht viele Herzen zur Sünde und zum Verderben. Meine Kinder, ich rufe euch zur Heiligkeit auf und dass ihr in der Gnade lebt. Betet meinen Sohn an, damit Er euch mit Seinem Frieden und Seiner Liebe erfüllt nach welchen ihr euch sehnt. Danke dass ihr meinem Ruf gefolgt seid!“
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« Chers enfants, aujourd’hui  je vous invite à prier à mes intentions. Renouvelez le jeûne et la prière, car Satan est malin et il attire beaucoup de coeurs au péché et à la perdition. Je vous appelle à la sainteté, petits enfants, et à vivre dans la grâce. Adorez mon Fils afin qu’il vous comble de sa paix et de son amour après lesquels vous languissez. Merci d’avoir répondu à mon appel.»
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“¡Queridos hijos! Hoy los invito a orar por mis intenciones. Renueven el ayuno y la oración, porque satanás es astuto y atrae muchos corazones al pecado y a la perdición. Yo los invito, hijitos, a la santidad y a vivir en la gracia. Adoren a mi Hijo para que El los colme con Su paz y Su amor que ustedes anhelan. Gracias por haber respondido a mi llamado.”

giovedì 25 ottobre 2012

Maria, Madre di Dio

Domani un cuore come il tuo
Santa Maria, Madre di Dio,
conservami un cuore di fanciullo,
puro e limpido come sorgente.
Ottienimi un cuore semplice,
che non si ripieghi sulle proprie tristezze;

un cuore generoso nel donarsi,
pieno di tenera compassione;
un cuore fedele e aperto,
che non dimentichi alcun bene,
e non serbi rancore di alcun male.
Creami un cuore dolce e umile,
che ami senza esigere d'essere riamato,
felice di sparire in altri cuori
sacrificandosi davanti al tuo Figlio divino.
Un cuore grande e indomabile,
che nessuna ingratitudine possa chiuderlo
e nessuna indifferenza stancare.
Un cuore tormentato
dalla gloria di Gesù Cristo,
con piaga che non rimargini se non in cielo.
(Leonce de Grandmaison sj)

martedì 23 ottobre 2012

l'amore umano

I tuoi occhi

amore

sono come un mare sconfinato

su cui il mio cuore

ha dischiuso

la sua vela.
Tu
che hai camminato su questo mondo,
Tu,
l'immensa luce che si fa luce
come il mare entra nella goccia
la bagna, la riempie...
come le tue gocce di sangue
cadute sulla terra, sulle pietre
tra le spine...
son cadute per rialzarci
per lavarci,
per accogliere nel profondo del cuore
e farti camminare con noi
aiutaci a camminare con Te.

sabato 20 ottobre 2012

Riflessioni dalle letture del 19 ottobre 2012

 Ascoltare la Parola di Verità per me significa anche "accogliere, credere".
Portare dentro e fuori di noi quel pezzetto di cielo "già da ora"! Dio è profondo e conosce i cuori e i pensieri più nascosti pertanto è inutile sgomitare, farsi avanti per mettersi in risalto. Lui ci vede al di là delle ipocrisie. Al mio cuore sembra dire: "non temere il male che viene da fuori, non avere paura"! Ed io capisco che il solo male che può ferirmi veramente nel profondo, il solo che può uccidere la mia anima è quello che viene da dentro noi e indurisce il cuore cacciando via ogni vera bellezza. Se si ascolta la Parola della Verità,  la si accoglie chiedendo allo Spirito di Dio di darci la forza per seguire la Via, allora già da qui avremo quella caparra della "nostra eredità". Già da qui potrò gustare il dolce sapore del Paradiso, affidando a Lui ogni male che sento.  Lui conosce tutto, ogni capello del mio capo che cada o venga strappato. In Lui  ripongo la mia fiducia che  conoscendo ogni cosa nl più profondo può trasformare il male  in un bene maggiore.
L'autore della meravigliosa foto è GianniBerti, che ringrazio infinitamente per la bellezza colta e donata.

mercoledì 17 ottobre 2012

Dall'alba al tramonto, meditazione

Allora il Signore disse: Voi farisei pulite l'esterno del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno di avidità e di cattiveria. Stolti! Colui che ha fatto l'esterno non ha forse fatto anche l'interno?"Date piuttosto in elemosina quello che c'è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro". 

...la purezza arriva da ciò che c'è dentro, dai movimenti del cuore, dalla capacità di accorgersi dei bisogni dell'altro, di guardare attraverso occhi nuovi. E' questa l'elemosina, il gesto di carità, che ci viene chiesto. Anche la nostra vita a volte è fatta di abluzioni inutili, che nascondono un "interno" buio, faticoso. Gesù non fa differenze: si siede ugualmente a tavola con noi. Ma ci chiede di fare la vera elemosina, quella che mette in gioco noi stessi, che ci fa guardare più in là del nostro naso, che ci apre ad orizzonti più grandi. Il messaggio evangelico ci raggiunge e ci coinvolge: nella vita non conta l'apparire, fosse anche corretto, ma l'essere un uomo e una donna con il cuore misericordioso. La ricchezza del discepolo non è la molteplicità dei riti che pratica, bensì avere un cuore misericordioso e pronto all'amore. Questo lo libera dai guai che si abbattono su coloro che amano solo se stessi e il protagonismo, fosse anche di carattere religioso.
(tratto dall'alba al tramonto medito Lc 11,37-41)

Oltre questa bellissima riflessione io colgo anche l'esigenza dell'anima della confessione e del preziosissimo sangue di Gesù che sgorgando dal suo cuore ci lava e ci purifica.

martedì 16 ottobre 2012

Figlio questa è tua Madre

Tu mio Salvatore
che mi hai donato Tua Madre e a Lei mi hai affidato
a Lei elevo questo canto
come la più bella preghiera che s'alza verso il Cielo.


Così, la mia casa visitata da Maria
con la forza dello Spirito Santo a Lei dice:
Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! 
A che debbo che la madre del Signore venga a me?

lunedì 15 ottobre 2012

Santa Teresa di Gesù (d'Avila). Un giorno speciale.

Oggi 15 ottobre

Auguri a tutte le persone che si chiamano Teresa, a tutte le persone che compiono gli anni, a tutti gli uomini del mondo che Dio tocchi il  cuore di ognuno da infiammarlo nel cammino da ora all'eternità. 

"Aprite, spalancate le porte a Cristo!"


Un cuore infiammato da Dio è fonte di forza nella vita quotidiana per un cammino cristiano. Sorgente di ricchezza è il nostro Dio, una ricchezza che non si spegne nel giorno del buio ma che cresce fino all'unione con la luce dell'Amore, col nostro tutto infinito.

Un giorno speciale? si perchè oggi è il mio onomastico ma è la festa di compleanno di mia sorella. Auguri cara sorellina, anche se sei maggiore, per me sarai sempre la mia sorellina. Che Santa Teresa, interceda per te presso il nostro Padre!

Grazie Padre buono per ogni meraviglia che mi hai donato!

giovedì 11 ottobre 2012

" Sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno "

                                                       Tu sei luce Signore

  ed io... vaso.

Come può un vaso 
 accoglier la luce?

Così... ti fai acqua 
acqua viva                                                                                                                   
 dentro me.

venerdì 5 ottobre 2012

la preghiera apre l'anima a Dio

Per questo dico che la preghiera è gioia e forza, come un vaso che vuol essere colmato d'acqua vera e viva. Pregare col cuore, significa entrare vuoto ed uscire pieni. Pieni di cosa? di luce... se questo non accade io non ho incontrato Dio ma me stesso, quel me stesso chiuso nel proprio egoismo e abbattuto dai propri affanni.
La preghiera ci porta in alto.                                                                         Ora, leggiamo insieme cosa diceva il Santo curato d'Ars:
                                             • QUANTO È BELLA LA PREGHIERA!
La preghiera non è altro che una unione con Dio.
In questa intima unione, ‘Dio e l’anima sono come due pezzi di cera che si fondono insieme.
Non dovremmo perdere la presenza di Dio, proprio come non perdiamo il respiro.
Alcuni si immergono nella preghiera come un pesce nell’acqua.
Per pregare bene, non c’è bisogno di parlare tanto. Sappiamo che il Buon Dio è la,
nel santo Tabernacolo: gli apriamo il nostro cuore, godiamo della sua santa
presenza. E questa la preghiera migliore.
La preghiera è come il fuoco, che fa dilatare i palloni e li spinge verso il cielo.
Più preghiamo, più vorremmo pregare. Come un pesce che prima nuota alla
superficie dell’acqua, poi si immerge e si spinge sempre innanzi.
Il Buon Dio è contento di essere importunato. L’uomo è un povero che deve
chiedere tutto a Dio.
Dobbiamo pregare con molta semplicità e dire: «Mio Dio, ecco un’anima molto
povera, che non ha niente, non può far niente; fammi la grazia di amarti, di servirti
e di riconoscere che sono un nulla».
Il Buon Dio non ha bisogno di noi: se ci comanda di pregare, è solo perché vuole la
nostra felicità, e la nostra felicità può trovarsi solo in questo.
Oh, quanto è bella la preghiera!

giovedì 4 ottobre 2012

«È Dio che libera la nostra libertà»

 «Tu non hai voluto né sacrificio né offerta, un corpo invece mi hai preparato…Allora ho detto: “Ecco, io vengo per fare, o Dio, la tua volontà”» (10,5.7). Maria dice parole simili di fronte all’Angelo che le rivela il piano di Dio su di lei: «Ecco la serva del Signore; avvenga per me secondo la tua parola» (Lc 1,38). La volontà di Maria coincide con la volontà del Figlio nell’unico progetto di amore del Padre e in lei si uniscono cielo e terra, Dio creatore e la sua creatura. Dio diventa uomo, Maria si fa «casa vivente» del Signore, tempio dove abita l’Altissimo.
Ma il dimorare del Figlio di Dio nella «casa vivente», nel tempio, che è Maria, ci porta ad un altro pensiero: dove abita Dio, dobbiamo riconoscere che tutti siamo «a casa»; dove abita Cristo, i suoi fratelli e le sue sorelle non sono più stranieri. Maria, che è madre di Cristo è anche nostra madre, ci apre la porta della sua Casa, ci guida ad entrare nella volontà del suo Figlio. È la fede, allora, che ci dà una casa in questo mondo, che ci riunisce in un’unica famiglia e che ci rende tutti fratelli e sorelle. Contemplando Maria, dobbiamo domandarci se anche noi vogliamo essere aperti al Signore, se vogliamo offrirgli la nostra vita perché sia una dimora per Lui; oppure se abbiamo paura che la presenza del Signore possa essere un limite alla nostra libertà, e se vogliamo riservarci una parte della nostra vita, in modo che possa appartenere soltanto a noi. Ma è proprio Dio che libera la nostra libertà, la libera dalla chiusura in se stessa, dalla sete di potere, di possesso, di dominio, e la rende capace di aprirsi alla dimensione che la realizza in senso pieno: quella del dono di sé, dell’amore, che si fa servizio e condivisione.

Santo Padre, Loreto 4 ottobre 2012
"Ecco, io mando un angelo davanti a te per custodirti sul cammino e per farti entrare nel luogo che ho preparato. 21 Abbi rispetto della sua presenza, ascolta la sua voce e non ribellarti a lui; egli infatti non perdonerebbe la vostra trasgressione, perché il mio nome è in lui.

mercoledì 3 ottobre 2012

Medjugorje messaggio della Madonna 2 settembre 2012

“Cari figli, 

vi chiamo e vengo in mezzo a voi perché ho bisogno di voi. 

Ho bisogno di apostoli dal cuore puro. 

Prego, ma pregate anche voi, 

che lo Spirito Santo vi renda capaci e vi guidi, che vi illumini e vi riempia di amore e di umiltà.

 Pregate che vi riempia di grazia e di misericordia.
 Solo allora mi capirete, figli miei. 
Solo allora capirete il mio dolore per coloro che non hanno conosciuto l’Amore di Dio. 
Allora potrete aiutarmi. 
Sarete i miei portatori della luce dell’Amore di Dio. 
Illuminerete la via a coloro a cui gli occhi sono donati, ma non vogliono vedere. 

Io desidero che tutti i miei figli vedano mio Figlio. 
Io desidero che tutti i miei figli vivano il Suo Regno.

 Vi invito nuovamente e vi prego di pregare per coloro che mio Figlio ha chiamato. 

Vi ringrazio”.